Il filosofo spiega come vivere in un'epoca che ha ormai varcato tutti i confini: morali, biologici religiosi e scientifici
Via Gianfranco Marini
Get Started for FREE
Sign up with Facebook Sign up with X
I don't have a Facebook or a X account
Your new post is loading...
Your new post is loading...
|
Gianfranco Marini's curator insight,
May 31, 2013 3:35 PM
Un interessante articolo sull''I.A., i Robot, l'etica e il cinema comparso su http://www.diogenemagazine.eu Si tratta di una riflessione sintetica che tocca i principali aspetti del problema dell'intelligenza artificiale trattati in sede filosofica, etica e cinematografica. Si va dal test di Turing al test della stanza cinese di Searle, dalle leggi della robotica di Asimov agli andoridi di Balde Runner, dalla proposta di una roboeticaa A. I. di Spielberg.
|
Dal "Niente di troppo" che caratterizzava la mentalità classica e si esprimeva nel rifiuto dell'infinito visto come qualcosa di negativo perché informe, amorfo, al prevalere dell'infinito con la modernità, la tecnologia e l'affermarsi delle libertà individuali.
L'intervista a Remo Bodei, pubblicata su Repubblica il 5 settembre del 2013, è incentrata sulla attuale difficoltà di affrontare e gestire ciò che è "oltre misura". La sfida è quella di trovare un accettabile compromesso tra libertà e democrazia da una parte e criteri di senso dall'altra, per orientarsi è non soccombere all'imperativo tecnologico per cui tutto ciò che è possibile è lecito.
Bodei sottolinea come, a tale riguardo, sia fondamentale l'apporto dei saperi umanistici per "dare senso alla vita individuale e sociale"